Dallo smembramento del colosso sovietico e la conseguente cessazione di aiuti anche economici alle varie repubbliche, una volta ben "sovvenzionate" dall'ex URSS, la Moldova o Moldavia non è stata più in grado di mantenere in linea di volo la sua flotta di Mig-29, lasciandoli letteralmente marcire sulle piste. Famoso l'episodio che vedeva gli avieri o gli specialisti depredare i Fulcrum, privandoli delle loro batterie d'avviamento contenenti argento, per rivenderle al mercato nero e comprarsi così pane e salame...questi aerei erano bellicamente pericolosi solo per chi li pilotava. Gli USA giustificarono l'acquisto con la necessità di impedire che materiale bellico di prim'ordine potesse finire nelle mani di stati potenzialmente pericolosi o comunque dediti al terrorismo internazionale. Una volta arrivati alla Wright Patterson AFB a Dayton, nell'Ohio, il personale della National Air Intelligence Center (NAIC) letteralmente smontò ed esaminò con cura ogni singolo elemento di questi aerei...sapete com'è...una volta smontati e studiati sono ancora meno pericolosi...L'amore per i Mig iniziò nell'ottobre 1953, quando il tenente nord coreano Kum Suk No, allettato dalla ricompensa di 100.000 dollari, consegnò il suo Mig-15bis all'USAF sulla base di Kimpo, in sud Corea, a guerra finita dal 27 luglio 1953. Il velivolo venne trasferito negli USA alla Wright-Patterson AFB e provato in volo, testato e smontato...