Questo tipo di approccio è certo più complesso ed impegnativo, ma la soddisfazione di vedere il frutto di tante ore di lavoro "nel proprio ambiente naturale" ripaga gli sforzi compiuti. Ad esempio, un Corsair dei Marines, sbiadito e sporco fino all'inverosimile, parcheggiato sul PSP infuocato di un'isola del Pacifico tra palme e sabbia bianchissima, trasmetterà tutto un altro effetto a chi lo guarda rispetto ad un modello posto su di una spoglia basetta. Per un'ambientazione realistica, bisogna osservare molte foto di aerei parcheggiati od in manutenzione, cercando di cogliere quei particolari che spesso vengono trascurati: le scale per la manutenzione, il tipo di casse ed accessori, i ceppi per le ruote, com'è il terreno, se ci sono sassi, ghiaia, erbacce, come appare l'aereo a terra, come rimangono le superfici mobili a motore spento, che andamento hanno i fumi degli scarichi, di che colore sono. Insomma, bisogna imprimere nella mente cosa vogliamo ottenere alla fine del nostro lavoro.